domenica 2 febbraio 2014

GALLINA RIPIENA





INGREDIENTI
1 gallina ruspante disossata*
200 g di lombo di maiale
200 g di polpa di vitello
200 g di mortadella a fette spesse
3 uova sode
sale grosso
PROCEDIMENTO

Fiammeggia la gallina per eliminare la peluria e disponila su di un tagliere. Taglia le due carni a fette spesse 2-3 cm e la mortadella a rettangoli. Farcisci la gallina, inserendo la carne seguendo il senso dell’animale, e alternala in modo da formare un mosaico (la mortadella va aggiunta impilando 7-8 rettangoli). Fai lo stesso anche con le cosce e le ali. Posiziona le uova sode al centro in senso longitudinale e ricoprile con alcune fette di mortadella sovrapposte. Solleva i lembi della pelle della gallina e richiudi il tutto con ago e filo, cucendo tutte le aperture. Dovessero essersi formate delle piccole lacerazioni, non temere, puoi cucire anche queste.

Gira la gallina con il petto verso il basso, sistema ali e cosce in maniera composta, quindi avvolgila, stringendo bene, in un telo pulito, che non abbia sentori di ammorbidente. Cuci ogni lembo del telo in maniera salda. Metti il tutto all’interno di una capiente casseruola e copri con acqua fredda salata. Cuoci per 4 ore, facendo attenzione che l’acqua sobbolla dolcemente.

Estrai la galantina, appoggiala su un piatto e premi un po’ per far fuoriuscire il brodo. Sempre lasciandola all’interno del telo utilizzato per la cottura, lascia riposare per una notte coprendo con un altro piatto sul quale avrai appoggiato un peso. Trascorso questo tempo elimina il telo e servila tagliata a fette insieme a insalatine fresche, giardiniera, maionese oppure la sua gelatina. Se conservata in frigo si mantiene a lungo.

Il brodo di cottura che si ricava può essere, anzi deve essere recuperato, per altre preparazioni.

* la disossatura della gallina non è un dettaglio di poco conto. Deve essere tagliata a metà nel petto, ali e zampe devono essere spuntate, ma mai incise, solamente private delle ossa. Preferibilmente una buona parte del collo deve restare attaccata, in questo modo sarà più facile avvolgere il ripieno. Si tratta di un’operazione delicata che deve essere fatta con attenzione per evitare lacerazioni. Io, per semplicità, la lascio fare al macellaio.



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Ricette di Giudy

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